La Collina del Dego
Le caratteristiche naturalistiche presenti nella Collina del Dego hanno fatto sì che questo territorio venisse riconosciuto come Sito di interesse comunitario (SIC) nell’ambito della direttiva europea “Habitat” che ha come scopo quello di salvaguardare ambienti di notevole pregio naturalistico ed ovviamente tutta la flora e fauna in esso presente .
La “Collina del Dego” rappresenta, inoltre, un anello molto importante per quello che riguarda il Sistema Ambientale delle Bormide istituito dalla provincia di Savona e dagli Enti territoriali interessati: l’estensione riguarda i 18 comuni della valle e due Parchi naturali regionali (Bric Tana e Piana Crixia) nonché aree di interesse provinciale come appunto la Collina del Dego.
Il paesaggio è collinare, caratterizzato da estesi boschi di faggio con presenze di rovere e castagno. La flora è quella tipica dell’appennino con numerose varietà di felci e fiori quali l’anemone dei boschi e il giglio martagone. La fauna è rappresentata soprattutto dai caprioli mentre più varia è l’avifauna con specie quali i picchi (picchio verde e picchio rosso maggiore), cincia, poiana e molte altre.
L’ambiente è l’ideale per escursioni a piedi o in mountain – bike ed anche a cavallo. La Collina del Dego è confinante con la Riserva naturale dell’Adelasia e si inserisce nell’Alta Via dei Monti Liguri: per cui è possibile organizzare anche trekking di più di un giorno.
Per raggiungere l’area si può percorrere il sentiero contrassegnato dal segnavia “B4” che ricopre un’antica mulattiera di collegamento tra l’abitato di Dego e la Collina.
Altri punti di accesso sono presso l’area picnic dei Fontanini e Pian dei Siri: da quest’ultimo punto parte il sentiero “B1” che in due ore e mezzo di cammino, con un percorso ad anello, attraversa tutta l’area del parco.